Giro di vite sulla movida a Nola. La struttura commissariale ha infatti disposto una ordinanza molto stringente su vendita di alcolici e chiusura dei locali. Il tutto, si legge, “a seguito del venir meno delle restrizioni legate all’emergenza pandemica , nel territorio comunale si è registrata, soprattutto nei giorni di fine settimana, una preoccupante diffusione di taluni fenomeni connessi alla cosiddetta movida notturna, con conseguenti negativi effetti sulla quiete pubblica e sulla tranquillità dei residenti“.
Tali fenomeni, secondo l’ordinanza, hanno riguardato, in particolare, le aree interessate per consuetudine dall’aggregazione di persone che stazionano all’esterno dei locali per la consumazione di alimenti e bevande nonché le strade ove è più alta la concentrazione di tali locali e di esercizi commerciali presso i quali è possibile effettuare l’acquisto e l’asporto di bevande alcoliche. Tra i frequentatori, segnala il Comune, sempre più numerose sono le persone di giovane e giovanissima età, che fino a tarda notte affollano le aree pubbliche cittadine e si intrattengono presso o nelle vicinanze dei suddetti locali, facendo uso di bevande alcoliche.
Il consumo smodato di queste ultime, nell’analisi dell’amministrazione, incrementando lo stato di euforia degli avventori, favorisce la commissione di condotte da parte degli stessi che ledono le regole della vita civile e che possono anche sfociare in comportamenti aggressivi con conseguenti pericoli per la pubblica incolumità, incidendo in maniera fortemente negativa sulla sicurezza urbana. I fenomeni presi in considerazione, quindi, determinano condizioni di diffuso degrado e di generalizzato disordine che si traducono anche nell’abbandono incontrollato di rifiuti, in particolare di bottiglie in vetro, sulle aree pubbliche con negative ricadute sull’igiene urbana.
In base a queste considerazioni, a decorrere dal 5 giugno 2022 e per 4 mesi almeno, saranno in vigore le seguenti regole:
- l’orario di chiusura degli esercizi in sede fissa e mobile di somministrazione di alimenti e bevande, di vicinato alimentare nonché di produzione artigianale di alimenti e dei chioschi alimentari su area pubblica cittadina, esclusi ristoranti e pizzerie relativamente al servizio ai tavoli, è così stabilito:
dalla domenica al giovedì alle ore 1:00 del giorno successivo, consentendo 30 minuti di tolleranza per il ricovero delle attrezzature e la pulizia degli spazi antistanti ed interni al locale stesso;
il venerdì ed il sabato alle ore 02:00 del giorno successivo, consentendo 30 minuti di tolleranza per il ricovero delle attrezzature e la pulizia degli spazi antistanti ed interni al locale stesso.
In tutte le circostanze non è consentita la riapertura delle attività prima delle ore 05:00 del mattino; - é fatto divieto, dalle ore 00:01, ad ogni esercizio pubblico e/o commerciale, anche ove in possesso di nulla osta acustico, di emettere musica e suoni all’esterno dei locali;
- é fatto divieto a chiunque, dalle ore 23.00, di utilizzare sulla pubblica via e all’esterno dei locali commerciali e degli esercizi pubblici artigiani, amplificatori e/o percussioni;
- ogni esercizio pubblico e/o commerciale dovrà garantire che i locali di pertinenza siano dotati di misure tecniche tali da evitare che i suoni e rumori siano percepibili all’esterno degli stessi, ferma restando la normativa vigente sull’impatto acustico;
- la diffusione della musica all’interno dei predetti esercizi e locali riprodotta con presenza di D.J., filo diffusione, apparecchi elettronici, percussioni e altre modalità, deve rispettare i valori di immissione stabiliti nella citata Ordinanza n. 28 del 03.04.2015;
- é consentita la diffusione della musica all’interno dei locali e nello spazio privato di pertinenza degli esercizi pubblici per la somministrazione di alimenti e bevande, piccoli intrattenimenti e manifestazioni a carattere temporaneo fino alle ore 24,00 sia nei giorni feriali che quelli festivi, previa specifica certificazione di valutazione di impatto.
