Un’ordinanza sindacale contro le “molestie olfattive”. E’ quanto deciso dal sindaco di Palma Campania, Nello Donnarumma, con l’ordinanza numero 105. “Viene fatto divieto di emissione di molestie olfattive su tutto il territorio comunale – specifica il sindaco – La polizia municipale e le altre autorità competenti potranno sanzionare gli odori molesti provenienti da attività commerciali, laboratori, cucine e abitazioni private particolarmente dedite alla preparazione, cottura o conservazione dei cibi“. Per “molestie olfattive“, l’amministrazione comunale intende le “emissioni convogliate o diffuse aventi effetti di natura odorigena che possono essere prodotte dalla trasformazione dei cibi e che impattano negativamente sull’ambiente circostante“. Il riferimento è con ogni probabilità alle abitudini alimentari della popolosa comunità bengalese presente in città. L’ordinanza, che prevede anche multe fino a 500 euro, ha scatenato diverse polemiche attorno alla cittadina palmese ma il sindaco ha provveduto a chiarire che è diretta a tutti e non a una comunità in particolare. Secondo quanto dichiarato dall’amministrazione, l’ordinanza, nata dopo “diverse segnalazioni”, è volta a “prevenire prima che il fenomeno diventi una vera e propria emergenza”. Il sindaco, infine, ha chiarito che “una città che rinuncia a difendere la qualità dell’aria rinuncia a difendere la dignità dei suoi cittadini“.
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