Tra i nomi altisonanti di industriali e capi di Stato mondiali presenti all’interno dei dossier di “Pandora Papers” c’è anche la camorra. Tra i tanti file, infatti, compare anche il nome di Raffaele Amato, spietato boss degli scissionisti di Secondigliano che si oppose al dominio di Paolo Di Lauro e che è raccontato con il personaggio di Salvatore Conte nella serie Gomorra. Il boss avrebbe usato una società di Montecarlo per coprire una società inglese con la quale acquistava immobili in Spagna, alla base c’erano ovviamente i soldi del traffico della droga da riciclare. Proprio in Spagna Raffaele “Lello” Amato era insediatosi quando ha dichiarato guerra al suo vecchio boss Paolo Di Lauro. Nella Penisola Iberica stava curando i trasferimenti di droga del clan che poi arrivavano nelle piazze di spaccio di Secondigliano e Scampia. Amato, dopo la faida, venne arrestato a Barcellona nel 2004.
L’inchiesta denominata “Pandora Papers” è il risultato del lavoro certosino di un comitato di giornalisti investigativi di 150 testate di tutto il mondo di cui fa parte, per l’Italia, L’Espresso. L’inchiesta ha fatto emergere 29mila titolari di conti correnti in paradisi fiscali, tra i quali figurano nomi illustri. In attesa di risultanze giudiziarie, sono già stati resi noti i nomi di Carlo Ancelotti, Pep Guardiola, Shakira, Claudia Schiffer, Julio Iglesias, del premier ceco Andrej Babis, del presidente del Kenya Uhuru Kenyatta, dell’ex premier britannico Tony Blair e molti altri.