“ Il Monaldi è una struttura privilegiata, gode di ottima salute ed è un’oasi di pace rispetto agli altri Ospedali della Campania” dice il primario di cardiochirurgia pediatrica del “Monaldi”.
Che smentisce con decisione ogni ipotesi di smantellamento dell’Ospedale.
Riguardo il trapianto che doveva subire la piccola Irene, dice: “ A causa della mancanza di personale, non era possibile eseguire un intervento così complesso che avrebbe avuto bisogno di più personale medico e paramedico”
E aggiunge: “ il reparto di cardiochirurgia pediatrica è molto efficiente, si lavora tanto ma la grave carenza di organico, di cui tra l’altro soffrono tutte le strutture sanitarie, rappresenta un ostacolo per la gestione di tutte le emergenze alle quali l’Ospedale deve far fronte
Basti pensare che nel reparto di cardiochirurgia pediatrica dovremo essere in 6 ad occuparci dei malati, invece siamo solo in 3”
