A Catanzaro c’è stato un passo decisivo verso la promozione del benessere psicologico nelle scuole con il progetto “Discutiamone insieme – Lo psicologo a scuola”, un’iniziativa fortemente voluta dalla Regione Calabria e accolta con favore da dirigenti scolastici, famiglie e studenti.
L’obiettivo del progetto è chiaro: offrire un supporto psicologico continuativo all’interno degli istituti scolastici, per intercettare precocemente disagi emotivi, comportamentali o relazionali che possono influenzare negativamente il percorso di crescita e apprendimento dei giovani.
Il progetto è stato presentato ufficialmente a inizio anno scolastico e coinvolge numerosi istituti della Regione, dalla scuola primaria fino alle superiori. Le figure professionali coinvolte (psicologi selezionati attraverso graduatorie regionali) operano in stretta collaborazione con il personale scolastico, proponendo sportelli d’ascolto, attività di gruppo, incontri con le famiglie e percorsi personalizzati per gli studenti in difficoltà.
“È un investimento concreto nella salute mentale dei nostri ragazzi – ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione, Maria Stefania Caracciolo – soprattutto in un’epoca in cui ansia, stress e disagio giovanile sono in forte aumento. La scuola non può essere solo un luogo di apprendimento, ma anche uno spazio dove sentirsi accolti, ascoltati e accompagnati“.
“Discutiamone insieme” si inserisce in un contesto nazionale in cui sempre più spesso si richiama l’attenzione sull’importanza della figura dello psicologo scolastico. Dopo gli effetti della pandemia e con il crescente utilizzo dei social media tra i più giovani, i dati su disagio psicologico e dispersione scolastica indicano la necessità di un’azione strutturata e stabile.
Le prime settimane di attività hanno già restituito segnali positivi: le richieste di colloqui sono numerose, e la presenza di un professionista dedicato sembra favorire un clima scolastico più sereno e collaborativo. Molti genitori esprimono gratitudine. “Sapere che mio figlio ha un punto di riferimento a scuola, qualcuno a cui potersi rivolgere con fiducia, è una sicurezza in più“: racconta una madre di un liceale di Reggio Calabria. La speranza ora è che l’iniziativa, attualmente finanziata con fondi regionali e in collaborazione con l’Ordine degli Psicologi della Calabria, possa trasformarsi in una misura strutturale, garantendo continuità negli anni e ampliando la rete del sostegno psicologico a tutte le scuole del territorio.