Andare al seggio ma non ritirare le schede per il referendum. E’ la scelta della premier Meloni per il prossimo referendum. La Presidente lo ha anticipato in occasione di un’intervista durante la giornata della Festa della Repubblica. “Vado a votare ma non ritiro la scheda, è una delle opzioni“: ha detto. La volontà della premier è contemplata dal regolamento.
L’Opposizione, tuttavia, è andata su tutte le furie. Per Giuseppe Conte, è un “trucco per sabotare il referendum ed è tanto più vergognoso visto che arriva il 2 giugno mentre si celebra la scelta degli italiani per la Repubblica proprio con un referendum“. Per Elly Schlein, ancora, la scelta “del vado a votare ma non voto è una presa in giro agli italiani che fa capire che teme il raggiungimento del quorum“.
Come già detto, tuttavia, questa ipotesi è contemplata nelle “Istruzioni per le operazioni degli uffici di sezione” redatte dal Ministero dell’Interno. Nel testo ci sono tutte le ipotesi con le indicazioni per presidente e componenti del seggio. E’ previsto, infatti, che se “l’elettore rifiuta di ritirare tutte le schede non può essere considerato come votante e non deve quindi essere conteggiato tra i votanti della sezione”.