Gli italiani, si sa, sono molto esterofili. Gli piace esplorare nuove spiagge, trovare il mare cristallino e il buon cibo. Non a caso, la Grecia è una delle mete preferite, seguita dall’Albania, almeno fino all’anno scorso molto gettonata, e da tante altre, dalle più economiche alle più costose.
Eppure, per chi preferisce vacanze marine nostrane, a pochi chilometri dalla Campania c’ è una ridente cittadina sul mar Tirreno, proprio alla punta Sud della Calabria: Tropea. Il borgo di Tropea fa parte del circuito de “I borghi più belli d’Italia” e quest’anno ha ottenuto la Bandiera Blu per la trasparenza e i colori del mare. La cittadina è frequentata soprattutto da turisti stranieri ma, se si vuole evitare la confusione dei vacanzieri, subito nei dintorni si trovano strutture alberghiere e villaggi immersi nel verde dove poter godere di un mare turchese, di un’aria abbastanza fresca e di un’ottima cucina.
Tropea si trova al centro della Costa degli Dei, su una rupe ripida a 60 metri di altezza a strapiombo sul mare. La leggenda vuole che Ercole sia stato il suo fondatore, quando di ritorno dalle colonne di Ercole (attuale Gibilterra), per l’appunto, si fermò sulla costa sud dell’Italia Per la sua posizione più elevata e con un terrazzo sul mare, con un’ottima postazione di avvistamento, Tropea ha assunto sempre un ruolo importante sia in epoca romana che bizantina.
Non mancano siti artistici. Caratteristica è la cattedrale di stile romanico a tre navate, degno di nota è al suo interno il crocifisso nero realizzato intorno al 1600. Passeggiando tra i vicoletti caratteristici, ricchi di bar e gustose gelaterie, si arriva al belvedere del cannone e si rimane sorpresi dal Santuario di Santa Maria dell’isola, una chiesa situata su un promontorio in mezzo al mare. Una volta era separato dalla terraferma, oggi con una breve passeggiata si può raggiungere il promontorio e visitare gratis l’interno del santuario.
Per i vacanzieri più curiosi e che hanno voglia di girare, da Tropea partono escursioni giornaliere per visitare le isole Eolie, sempre nei dintorni con un giro in macchina di circa 80 chilometri si raggiunge Reggio Calabria dove è d’obbligo una visita al museo archeologico per vedere i Bronzi di Riace. Due capolavori di provenienza greca, in bronzo, conservati benissimo, datati circa tra il 460 e il 430 a.C. Il visitatore sensibile all’arte, resterebbe ore ad ammirare queste statue che mettono in risalto la perfezione del corpo umano. Non deve mancare una passeggiata sul lungomare di Reggio, considerato il chilometro più bello d’Italia.
Ritornati a Tropea si può godere di un aperitivo a base di limoncello spritz, specialità del luogo, e dopo una gustosa cena a base di pesce, soprattutto pescespada, bere un digestivo alla liquirizia. Insomma, gli italiani hanno di che godere delle bellezze che sono invidiate da tutto il mondo e rendere omaggio, come dice Dante, al “bel paese” .