40 ricoverati in terapia intensiva, 749 ospedalizzati, 11820 malati in isolamento domiciliare, 35123 morti. Sono i numeri della “cosiddetta pandemia” in Italia, dati di un’emergenza sanitaria che politici ed “eminenti” personalità dello spettacolo si affannano a snobbare, rifiutare, smentire. Farebbe ridere già così, eppure c’è di più. C’è da piangere se si pensa che il leader maximo Matteo Salvini (che non a caso ha perso consensi), sprezzante, dall’alto del suo scranno, ha sonoramente ribadito che...