Continuano le indagini, gli arresti e gli interrogatori riguardanti l’attentato di Nizza del 14 Luglio. Indagando sul cellulare di Mohamed Bouhlel si è scoperto un sms inviato in cui chiedeva l’invio di armi, oltre a ricerche internet che denotano un recente interesse per il fondamentalismo islamico, con visualizzazioni di pagine islamiste e video di decapitazioni e altri gesti violenti perpetrati dall’Isis. Resta ancora incerta al momento una sua affiliazione ufficiale all’Isis, probabilmente potrebbe aver agito...