Quasi due settimane fa era stato preso a botte, pestato con una spranga, in piena strada a Ventimiglia, terra di confine per i migranti che dall’Italia tentano di andare in Francia. Nella domenica del 23 maggio, non reggendo il trauma, Mosua Balde si è suicidato nella sua camera del centro permanenza rimpatri di Torino. L’avvocato Gianluca Vitale, citato dal Corriere della sera, aveva affermato che “era provato e stanco, sosteneva di non essere stato ascoltato dagli inquirenti...