Terremoto a Ischia : 2 morti, 39 feriti, salvate persone sotto le macerie

Redazione Zerottouno News Redazione Zerottouno News22 Agosto 20172 min

La terra trema, ancora una volta, a un anno di distanza dal sisma del Centro Italia. Nella serata di ieri, alle 20.57 per la precisione, un terremoto di magnitudo 4.0 ha colpito l’isola di Ischia. I maggiori danni si sono riscontrati a Casamicciola e Lacco Ameno. Al momento il bilancio sarebbe di 39 feriti e di 2 morti, due donne colpite dalle macerie di una chiesa e di una casa. Nel resto dell’isola si è avvertito un black out e una sospensione della linea telefonica.

Sono state circa 10 le scosse di assestamento, lievi e di magnitudo 1. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia aveva inizialmente parlato di una scossa 3.6, per poi correggere in serata il valore effettivo (4.0). Mentre già montavano le prime polemiche dei sostenitori delle tesi sui fondi stanziati dal Governo per terremoti superiori solo ad un certo valore soglia, l’INGV pubblicava sul profilo twitter la spiegazione del cambio di misurazione. Si è trattata di una sottovalutazione dovuta al fatto che il sistema informatico aveva calcolato in automatico subito dopo la scossa il valore 3.6, il nuovo valore di 4.0 si è basato invece sui dati rilevati dalla rete sismica dell’Osservatorio Vesuviano dell’Ingv che a Ischia ha quattro stazioni.

Tanta paura tra gli abitanti e per i turisti, molti dei quali nella notte hanno affollato i porti per ritornare sulla terraferma, mentre tanti altri avrebbero disdetto le proprie prenotazioni. Anche in questo caso non sono mancate le polemiche sul web, indirizzate soprattutto alle compagnie di trasporto che avrebbero fatto pagare il biglietto per le corse di stanotte.

Frecciatina anche del Governatore della Campania Vincenzo De Luca. Il Presidente della Regione annuncia la guerra all’abusivismo edilizio affermando che nella sola Campania ci sarebbero 70mila fabbricati abusivi e che sull’isola sarebbero stati da anni compiuti “abusi criminali” in zone a rischio idreogeologico. E’ utile sottolineare che la zona di Casamicciola è un’area a rischio sismico e che un terremoto nel lontano ‘800 provocò 2000 morti, tuttavia molti esperti ritengono grave il fatto che una scossa di magnitudo 4.0 abbia provocato morti e danni così ingenti.

Mentre nel Paese montano le polemiche, sull’isola invece si continua a scavare e a salvare vite, una famiglia con bimbi piccoli è stata estratta viva dalle macerie e uno dei tre figli è stato vivo dopo ben 16 ore. La macchina dei soccorsi è ancora attiva nei pressi delle palazzine crollate a Casamicciola, tanti medici ed infermieri che non erano in servizio nella notte si sono precipitati nei presidi ospedalieri. Centinaia gli sfollati, per ora però sarebbe da scongiurare la creazione di tendopoli di emergenza.

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