Molto probabile la terza dose di vaccino anti-Covid in Italia. A dichiararlo, ai microfoni di Sky, è Pierpaolo Sileri, sottosegretario del Ministero della Salute. “E’ evidente, negli Stati Uniti un’indicazione è stata già data, che sarà necessario un richiamo – ha affermato Sileri – Tale richiamo dovrà avere una corsia preferenziale per i soggetti sopra i 60 anni, per cui sono state somministrate circa un milione di dosi”.
“Se ho 50 anni dovrò fare la terza dose? E’ verosimile che, col tempo, la scienza ci dirà di sì, o meglio, l’immunità che abbiamo oggi con i vaccini mima quella che è l’immunità naturale che si raggiunge dopo che si è presi il virus – ha sottolineato il sottosegretario durante la trasmissione Timeline – Quindi è evidente che, così come chi ha dovuto fare un vaccino perché ha avuto un’infezione sei mesi fa o un anno fa, verosimilmente l’immunità anche data dai vaccini non è eterna. Prima o poi, dunque, una dose aggiuntiva dovremo farla. La scienza ci dirà se dovremo farla una volta ogni anno, se questa terza dose deve esser fatta a 9 mesi, a 12 mesi a 14. Con il nuovo anno, molto probabilmente, un po’ tutti dovremo procedere con una terza dose a seconda di quando si è completato il ciclo vaccinale precedente”.