Altro arresto dei carabinieri tra le fila degli “scissionisti”. A finire in manette questa volta è stato Antonio Gaiezza, 41enne di Torre del Greco, ritenuto dagli inquirenti appartenere agli scissionisti del clan camorristico dei “Falanga-Di Gioia”, operante proprio nel comune vesuviano. I carabinieri della Compagnia di Torre del Greco lo hanno arrestato negli scorsi giorni dopo indagini coordinate dalla DDA di Napoli.
Gaiezza era irreperibile dall’ottobre 2018 perchè sfuggiva a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Napoli, la condanna era di 6 anni e 3 mesi di reclusione per associazione a delinquere di tipo mafioso. Ora il 41enne è nel carcere di Secondigliano.
I carabinieri lo hanno localizzato proprio a Torre del Greco, mentre era in sella a uno scooter guidato da un 21enne incensurato di Boscotrecase. Dopo aver riconosciuto il passeggero, i militari si sono messi all’inseguimento dei due, in fuga alla vista dei militari. Nonostante il tentativo di dileguarsi, sono stati raggiunti e bloccati lungo la via panoramica di Torre del Greco. Oltre all’arresto di Gaiezza, i carabinieri hanno provveduto a denunciare l’autista dello scooter per resistenza a pubblico ufficiale.