Il 28 marzo scorso in Asia c’è stato un terribile terremoto di magnitudo 7,7. Colpito in particolare il piccolo Stato del Myanmar. Secondo quanto riferito dal leader militare del Paese, Min Aung Hlaing, le vittime sarebbero almeno 2.719, mentre 4.521 persone sono rimaste ferite e più di 400 quelle disperse. Alcune previsioni parlano però purtroppo di un bilancio che presto si rialzerà a potrebbe arrivare anche a 10000 morti. Il sisma è stato così forte che la terra ha tremato anche nel nord della Thailandia e nella Cina sud occidentale. In quei momenti le due aree erano piene zeppe di turisti e il web è stato inondato di testimonianze attraverso post e video. In tantissime scene vengono riprese le famose piscine verticali degli hotel che traballano con l’acqua che fuoriesce dai bordi. Nella capitale thailandese i turisti sono corsi in strada impauriti e si sono create lunghe file di auto e di taxi. Gli hotel si sono improvvisati centri di assistenza, anche sanitaria, e i clienti hanno trovato un primo rifugio in attesa di tornare in patria. Secondo gli ultimi dati, in Thailandia sarebbero almeno 20 i morti e 70 i dispersi.
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