Aveva le foto della vicina sul comodino di casa: arrestato stalker nel Napoletano

I fatti sono successi in costiera, a Vico Equense

di Redazione Zerottouno News

La storia che racconteremo può riassumersi in una sola parola e nella sua etimologia. Ossessione. Per i latini obsessio, assedio. Un assedio logorante come quello che i condottieri infliggevano ai castelli e agli eserciti in essi asserragliati. Di quelli che tolgono il fiato, tagliano i viveri portando alla disperazione e alla sconfitta senza scoccare una sola freccia. Un assedio che cancella l’autodeterminazione, rodendo le tue difese lentamente come acqua sulla roccia. Oggi, di merli e feritoie, castelli e castellani non ce ne sono. Le mura, quelle si. Pareti sottili che separano due appartamenti e porte sulle cui imposte si battono i colpi di un morboso costrutto mentale. Siamo a Vico Equense, perla della costiera sorrentina. Lembo di terra che dal Vesuvio si dipana fino a tendere la mano alla vicina Capri. Una donna, prima protagonista di questa storia, vive in un appartamentino nel centro cittadino. Si è trasferita lì da qualche mese. Una vita normale, in agenda la classica routine lavoro-tempo libero.

Come lei, ma nell’abitazione vicina, un uomo di 44 anni. Non stanno insieme, si conoscono a malapena. Giusto un cordiale saluto quando si incrociano sul pianerottolo. La donna ignora che il 44enne osserva il suo volto anche lontano da quei fugaci incontri. In casa conserva alcune sue foto, alcune sono addirittura incorniciate. Poggiate sul comodino, di fianco al letto. L’ultima immagine prima di dormire. Sono foto scaricate dai profili social della vicina. Lei è la sua ossessione. Il saluto sul pianerottolo non è più frutto del caso. Sempre più frequenti, gli incontri sembrano quasi pianificati.

Il 44enne accorcia le distanze e più volte suona alla porta della vicina, offrendole mele, limoni o una bottiglia di spumante. Poi la avvicina sui social, inviandole messaggi via via più audaci. Sullo zerbino ogni giorno un omaggio differente, rispedito educatamente al mittente. Una rosa rossa o una mimosa sul parabrezza della macchina. Lui esce allo scoperto dichiarando i suoi sentimenti. “Ti amo”, le scrive. La risposta non dà spazio a interpretazioni, il rifiuto è deciso. Guai ad infondere false speranze.

Il corteggiamento non s’interrompe e la donna inizia ad avere paura. Lui è sempre più presente: “Non è giusto che non posso stare con la donna che amo”, grida alla parete. Ogni volta che esce c’è anche lui. Anche quando è in casa, lui percorre avanti e indietro lo spazio davanti alla sua porta. Lei lo osserva dallo spioncino. E’ terrorizzata perché non accenna ad andare via. Sotto la porta lettere d’amore e ancora appostamenti continui. I rifiuti sono la miccia per reazioni ogni volta più rabbiose. Il 44enne è una presenza costante. Le parla dalla parete confinante col suo appartamento, grida per farsi sentire. Si trattiene davanti alla porta per ore, sperando di vederla e attaccare bottone. Poi inizia a pedinarla quando esce e in auto quando va al lavoro.

Passano settimane e quando arrivano le prime minacce la donna decide di rivolgersi ai carabinieri. Racconta tutto ai militari della stazione di Vico Equense, senza trascurare l’aiuto ricevuto da altri condomini, testimoni della persecuzione ormai quotidiana. I carabinieri si appostano poco lontano dalla casa dei due. Quando la donna esce, lui la segue a ruota. La pedina per molti metri, condendo il percorso con apprezzamenti e poi insulti.

Scattano le manette. Il 44enne viene arrestato per atti persecutori. Dalla perquisizione domiciliare emergeranno molte foto della vittima, stampate e conservate. Alcune esposte in camera da letto. In una di queste, un ritratto in bianco e nero, la donna sorride al fotografo. Era sul comodino del 44enne, in una cornice d’argento rivolta verso il letto. Per l’ultimo sguardo prima di chiudere gli occhi.

Altri articoli

Lascia commento

081News.it è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola al n.2/14.

Eventuali segnalazioni possono essere inviate a redazione@081news.it o sui social ai contatti con nome Zerottouno News.
La testata è edita e diretta da Aniello “Nello” Cassese, sede legale in Liveri (NA) – via Nazionale n.71, sede operativa in Nola (NA) – via Giordano Bruno n.40.

Close Popup

Questo sito web utilizza cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per altre finalità come specificato nella cookie policy. Puoi liberamente prestare, rifiutare o revocare il tuo consenso in qualsiasi momento. La chiusura del banner comporta il consenso ai soli cookie tecnici necessari.

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

Cookie tecnici
Per utilizzare questo sito web usiamo i seguenti cookie tecnici necessari: %s.
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec
  • wordpress_gdpr_cookies_allowed
  • wordpress_gdpr_cookies_declined
  • wordpress_gdpr_allowed_services

Rifiuta tutti i Servizi
SALVA
Accetta tutti i Servizi
error:
-
00:00
00:00
Update Required Flash plugin
-
00:00
00:00