Cimitile taglia il nastro dello Sportello Lavoro. L’iniziativa, promossa dall’assessorato alle Politiche sociali retto dall’avvocato Giuseppina Lucia Ruggiero Malagnini, si pone l’obiettivo di realizzare un punto di riferimento operativo, capace di orientare i giovani e i meno giovani all’interno del sempre più difficile mercato del lavoro. Le attività dello sportello saranno indirizzate soprattutto a favorire l’incrocio tra la domanda e l’offerta sul territorio.
Una nuova esperienza nel segno dalla territorialità dell’intervento. In primo luogo, infatti, si delinea un quadro preciso delle risorse umane presenti nell’ambito del territorio comunale. A tal proposito, è stato istituito, in tempi brevi, un completo database, come spiega il responsabile dello sportello, Armando Aliperti, esperto sulle tematiche del lavoro.
Lo sportello rappresenta, in tal senso, un valido strumento per molti cittadini anche nella redazione dei curricula che sappiano al meglio formalizzare le esperienza maturate, traducendole in un’ offerta spendibile sul mercato di riferimento.
Le aziende saranno, invece, seguite nelle loro esigenze di personale proprio attingendo dal database che ha caratterizzato i vari profili a seconda della diverse competenze. Lo sportello è aperto al pubblico all’interno dei locali del Comune, ogni martedì dalle 9.00 alle 13.00.
“Il comune di Cimitile – afferma l’assessore Malagnini – è il primo nell’agro – nolano a dotarsi di un concreto strumento di politica attiva sul lavoro. L’ente locale affronta in prima persona questa spinosa questione con un metodo innovativo ed un approccio scientificamente corretto. Lo sportello intende fornire una consulenza personalizzata e si concentra con particolare attenzione sulle forze maggiormente colpite dalla disoccupazione, valutando tutte le possibilità presenti sul mercato del lavoro. Non proponiamo una misura assistenziale, così come sempre fatto nel passato – conclude l’assessore Malagnini – piuttosto un metodo valido che può essere un vero proprio modello nella ricerca di un lavoro e nell’ aggiornamento continuo delle competenze personali”.
