All’alba di oggi 27 di persone sono state sottoposte agli arresti domiciliari dai carabinieri a Napoli con l’accusa di aver percepito ingiustamente pensioni di invalidità. Il blitz ha portato anche a sequestri di beni per 1,3 milioni di euro. Indagando, le forze dell’ordine hanno scoperto che svariati verbali di accertamento di invalidità dell’ASL risultavano falsi, queste documentazioni hanno portato l’INPS all’erogazione di pensioni di invalidità a persone che non ne avevano diritto. Nell’ambito dell’indagine è adesso indagato un funzionario del comune partenopeo, che era già noto alle forze dell’ordine per reati di questo tipo.
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