La Procura di Napoli ha deciso di sequestrare tutte le cartelle cliniche rigurdanti il caso di Costantino Carbone, il bambino di 12 anni morto al Santobono di Napoli in seguito ad alcune lesioni interne, causate con ogni probabilità da una caduta dalla bici avvenuta due mesi fa. A dare il là alla decisione delle forze dell’ordine è il fatto che nonostante i due mesi in cui il bambino è stato sottoposto a più controlli in varie strutture cliniche, soltanto a giugno inoltrato sia arrivata la giusta diagnosi sulle sue condizioni. La famiglia intanto ha già nominato un suo legale, mentre gli organi di Costantino verranno donati.

Redazione Zerottouno News
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