SportHiguain e Mertens riaccendono il Napoli: 3-1 allo Sparta Praga, esordio col botto in Europa League

Redazione Zerottouno News Redazione Zerottouno News19 Settembre 20142 min

Si rianima il Napoli nella notte del tentato riscatto. Vince e convince, anche se non ancora del tutto. Per lo meno brillano i suoi interpreti offensivi, Higuain e Mertens su tutti. Belli ed incisivi, decidono la gara contro lo Sparta Praga (3-1) che segna il debutto degli azzurri in Europa League.

Benitez alla vigilia fa pretattica, parla di turn over e poi schiera i migliori. Mertens, Hamsik, Callejon, Higuain. Tutti in campo, anche il Pipita con la presunta ferita al piede sinistro. In difesa riposano gli esterni, a centrocampo c’è Gargano e non Jorginho (rimasto a casa, come De Guzman). Nei primi minuti il Napoli fa possesso, ma fa solo quello. Pochi sbocchi e idee confuse, lo Sparta ne approfitta e alla prima occasione fa centro. Dagli sviluppi di calcio d’angolo Husbauer indovina l’angolo e fredda il San Paolo, già a temperatura rigida causa le pochissime presenze sugli spalti. La reazione è d’orgoglio, il Napoli inizia a costruire gioco. Hamsik entra in area e coglie la traversa, Callejon approfitta della respinta e calcia a rete, la palla sbatte su Costa: è calcio di rigore. Dal dischetto c’è ancora Higuain, che ha la chance di riscattarsi dopo l’errore di domenica. In porta non c’è Bardi, l’angolo è lo stesso ma l’esito diverso. L’argentino urla ed esulta, scarica rabbia e tensione, si carica il Napoli sulle spalle. Il peso non lo sfianca, Higuain è decisivo anche ad inizio ripresa: azione personale sulla destra, cross al centro per Mertens che taglia sul primo palo e segna il primo gol europeo con la maglia del Napoli. Lo Sparta prova a reagire, ma la qualità non è eccelsa ed allora gli azzurri soffrono poco nonostante una fase difensiva ancora da rivedere. L’attacco, invece, è quello dei tempi migliori, così come Mertens, che con un capolavoro decide di chiudere l’incontro: doppia serpentina in area e tiro di punta sul primo palo. Nel finale c’è spazio per i neo acquisti Michu e David Lopez. L’ex Swansea palesa ancora scarsa condizione fisica, corre ma lo fa a vuoto, non ha ancora il passo giusto per risultare decisivo. Vittoria scaccia crisi e primi tre punti in classifica nel girone I, dove al comando – oltre agli azzurri – c’è anche lo Young Boys, vittorioso 5 a 0 sugli slovacchi dello Slovan Bratislava.

di Fabio Tarantino

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