Ennesima giornata nera sul fronte dei trasporti a Napoli per il protrarsi dello stato di agitazione dei dipendenti Anm, che da 5 giorni consecutivi ormai manifestano contro l’ipotesi del congelamento per 3 anni dei premi di produttività. Premi che il Comune si è impegnato comunque a versare, anche se differiti, per migliorare e garantire i livelli occupazionali e gli standard dei servizi aziendali. Ieri mattina numerosi autobus del deposito di Cavalleggeri d’Aosta non sono usciti in servizio, creando disagi e isolando i quartieri di Fuorigrotta, Chiaia, Posillipo e Vomero. Anche il servizio sulla Linea 1 è andato avanti a singhiozzo. Nonostante un accordo raggiunto ieri con i sindacati (ad eccezione della Cgil) lo sciopero bianco continua, dopo aver toccato il punto di maggior disagio nella giornata di Sabato quando all’agitazione si sono uniti anche i depositi di via Nazionale delle Puglie, piazza Carlo III, Garittone e San Giovanni e i dipendenti della Ctp, i quali hanno incrociato le braccia per chiedere di regolarizzare l’erogazione degli stipendi.
di Vincenzo Persico