Sono trascorsi quattro anni dalla notte in cui un incendio di natura dolosa distrusse gran parte di Città della Scienza. Un incendio che ancora oggi non ha responsabili e per il quale finora l’unico condannato è stato il custode Paolo Cammarota, ai domiciliari in attesa dell’Appello. Ed è esattamente in quell’area incenerita dalla voglia di ignoranza di qualcuno che è stata inaugurata la mostra Corporea. Un museo interattivo che ha come soggetto il corpo umano. Sabato 4 marzo, giorno dell’inaugurazione, le visite sono state 1.500, presenti anche il presidente del Senato Pietro Grasso e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Un museo che torna a rappresentare lo spirito innovativo ed educativo di Città della Scienza, grazie a installazioni interattive che fanno uso anche della realtà aumentata. Un successo di partecipazione che fa ben sperare in un ritorno definitivo della struttura a quel ruolo, non solo simbolico, di baluardo di cultura.
di Marco Sigillo
Marco Sigillo
Classe 1991, laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazioni all’Università Federico II di Napoli. Appassionato di comunicazione e scrittura, collabora con 081news dal dicembre 2015, interessandosi soprattutto di temi di portata nazionale ed internazionale. Giornalista pubblicista dal 2019.