AttualitàNapoliOspedali, negozi e scuole chiuse il 2 ottobre. La manifestazione contro la Bce ha innescato una bomba a orologeria

Redazione Zerottouno News Redazione Zerottouno News27 Settembre 20141 min

La paura come una tigre in agguato, minaccia la tranquillità dei cittadini napoletani, in vista della manifestazione autorizzata, organizzata dai movimenti campani, contro il vertice della Bce, che si riunirà a Napoli, il 2 ottobre nella Reggia di Capodimonte.

Si prevede la presenza di 20.000 dimostranti, tra questi anche i Black Block, che sicuramente non protesteranno pacificamente.

Giustificate quindi le paure della cittadinanza, dei dirigenti scolastici che potrebbero non poter aprire le scuole e dei negozianti, che sarebbero costretti a tenere abbassate le saracinesche, in un periodo di crisi economica come questo .

A peggiorare la situazione sono le condizioni di disagio in cui si trova il quartiere di Capodimonte, che tutti i giorni deve fare i conti con il disordine e l’abbandono, il degrado di alcune zone dove regna l’insicurezza e l’illegalità.

Un territorio che sembra essere abbandonato a sé stesso, e che per assurdo viene celebrato in tutto il mondo per l’eccellente produzione artigianale della ceramica, della porcellana e per la bellezza della Reggia di Capodimonte.

Redazione Zerottouno News

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