Amministrazione PoliticaNews NolaNola, Piazza d’Armi: approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica

Redazione Zerottouno News Redazione Zerottouno News25 Marzo 20234 min

Quando gli impegni diventano realtà! Importanti aggiornamenti su Piazza d’Armi in vista della conferenza del 6 Aprile 2023. In Giunta è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica della piazza. Dopo il sospirato parere favorevole della Soprintendenza di martedì scorso e la attenta validazione con tutti i crismi di legge, oggi si è raggiunti un altro traguardo importante e dalla settimana prossima partirà la gara. Serietà e concretezza“. Lo ha comunicato in una nota il sindaco della città bruniana, Carlo Buonauro.

Il progetto è stato approvato ed è un traguardo non solo dell’amministrazione comunale e dei cittadini nolani, ma anche dello Stato che, attraverso gli Enti territoriali preposti, vede valorizzato un suo bene prima destinato al degrado – sottolinea Buonauro – Un plauso particolare all’Ufficio tecnico, con la sua instancabile dirigente e l’operoso RUP, nonché all’assessore ai lavori pubblici. A breve – conclude il sindaco – nella mattina del prossimo 6 aprile, con tutti i protagonisti di quest’avventura, una conferenza stampa/presentazione alla città del progetto e del suo armonico inserimento nel redigendo PUC. Tutti invitati“.

I fatti descritti dall’amministrazione

Piazza d’armi è stata al centro dell’agenda politica di tutte le amministrazioni cittadine. A seguito del D. Lgs. 65/2010 esiste la possibilità per Comuni di chiedere il trasferimento di beni di proprietà dello Stato. A seguito di tale norma, già dal 2011 è stata richiesta l’attivazione del Tavolo tecnico con gli Enti sovraordinati per finalizzare il trasferimento della Piazza a favore del Comune. Tutte le amministrazioni da allora hanno “attivato” il Tavolo per poi abbandonarlo, senza capacità di concludere la procedura.

Il tavolo si è arenato negli anni (ne sono trascorsi 12 dalla prima richiesta) per due motivi fondamentali:
1) necessità di dirimere nodi irrisolti quali quello degli abusi diffusi e degli usi impropri dell’area;
2) necessità di dimostrare la capacità finanziaria del programma di valorizzazione, attuando la riqualificazione dell’intera area demaniale.

Di progetti ce ne sono stati decine e decine. Sui social girano diverse versioni, alcune delle quali di difficile attribuzione. Il più recente progetto, prima dell’insediamento di questa Amministrazione, è del 2020 e prevedeva la realizzazione di un grande parco verde attrezzato davanti alla Caserma Battisti. Sulla base di detto progetto del 2020, dichiarato come “definitivo”, fu richiesto il finanziamento del PNRR. A seguito dell’insediamento di questa Amministrazione, dall’interlocuzione con gli altri enti, giá da settembre 2022 emerge che il progetto finanziato fosse privo dei pareri previsti dalla norma, non verificato e non validabile. Il progetto inoltre non rispettava le disposizioni del D. Lgs. 64/2010 e quindi non sarebbe stato ritenuto ammissibile ai fini del trasferimento del bene.

Da quel momento è cominciata una vera e propria corsa contro il tempo, con un finanziamento che sembrava una “bomba ad orologeria” pronto a scoppiare in mano a qualunque amministrazione successiva, considerate le problematiche congiunte (abusi da eliminare, mancata titolarità da affrontare, progetto da rivedere totalmente, interlocuzione con gli enti da recuperare, finanziamenti ulteriori da trovare). Al fine di avviare le necessarie procedure questa amministrazione ha approvato un DIP (Documento di Indirizzi della Progettazione) nel novembre 2022, chiedendo la riattivazione del Tavolo tecnico per il trasferimento al Segretariato Regionale del MIC, alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’area Metropolitana di Napoli.

Da quel momento si è lavorato pancia a terra in stretta collaborazione con tutti gli Enti sovraordinati e, in particolare, mediante il supporto degli uffici competenti della Soprintendenza. Siamo così arrivati a redigere il nuovo PFTE, conforme alle indicazioni degli Enti, rispettoso della normativa vigente, su cui a febbraio 2023 è stato acquisito il parere della Soprintendenza. Sono state stanziate ingenti somme di bilancio ulteriori per coprire la porzione di area non interessata dal finanziamento PNRR (circa 1,2 mln).

Mentre si lavorava duramente per ridefinire il progetto, è stato affrontato il tema degli abusi diffusi sulla piazza, insistenti da oltre 60 anni. Il lungo e complesso iter amministrativo è cominciato con le ordinanze di demolizione nell’ottobre 2022 e si è concluso a marzo, con la demolizione (per maggior parte eseguita coattamente) degli abusi.

Il progetto di riqualificazione di Piazza d’Armi porta con sé scelte importanti per l’intera città, sulle quali l’amministrazione sta contestualmente lavorando:
lo spostamento del mercato settimanale, per il quale il comune ha già stanziato 350.000 euro sull’area dell’ex mercato del bestiame;
la rielaborazione del Piano del Traffico e del Piano dei Parcheggi.

Redazione Zerottouno News

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