Era il 4 dicembre 2013 alle ore 19.30 a Baku, in Azerbaigian, quando quattro città, Nola, Viterbo, Palmi e Sassari, videro realizzare un sogno: vedere le loro secolari tradizioni, rispettivamente la Festa dei Gigli, la Macchina di Santa Rosa, la Varia e i Candelieri, diventare patrimonio immateriale dell’umanità riconosciuto dall’Unesco, nell’ambito della Rete delle Grandi Macchine a Spalle Italiane. Il progetto partì proprio da Nola con la sottoscrizione del Protocollo di Nola nel 2006 presso la...