Conclusa l’edizione numero 69 de I David di Donatello, la rassegna più importante per la cinematografia italiana. A trionfare, su di tutti, Paola Cortellesi con “C’è ancora domani” e Matteo Garrone con “Io Capitano“. Per il film rivelazione dell’anno, che ha segnato l’esordio alla regia dell’attrice, sono 4 le statuette, oltre al “David dello spettatore” e al “David Giovani“: miglio attrice non protagonista ad Emanuela Fanelli, miglior sceneggiatura originale per il film, miglior esordio alla regia e miglior attrice protagonista per Paola Cortellesi. Successo anche per il film “Io Capitano” candidato agli Oscar: miglior film, miglior suono, migliori effetti visivi, miglior produttore, miglior regia per Matteo Garrone, miglior montaggio e miglior fotografia. Ottimo il responso anche per i film Rapito e Palazzina Laf. Per il primo sono arrivate 5 statuette (miglior acconciatura, miglior trucco, miglior sceneggiatura non originale, migliori costumi e miglior scenografia), mente per il secondo 3 statuette (miglior attore protagonista per Michele Riondino, miglior attore non protagonista per Elio Germano e miglior canzone originale per “La mia terra” di Diodato). Premiati anche alla carriera Vincenzo Mollica, Giorgio Moroder e Milena Vukotic, oltre al film Adagio (miglior compositore per i Subsonica), Laggiù Qualcuno mi Ama (miglior documentario), The Meatseller (miglior cortometraggio) e Anatomia di una caduta (miglior film internazionale).
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