Oggi, presso l’università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, si é svolto un evento a proposito degli studi di pedagogia e del linguaggio musicale nella società complessa. Ospite di questa manifestazione é stato Nino D’Angelo che ha anche presentato il suo ultimo lavoro, dal titolo “Il poeta che non sa parlare”. L’incontro si é concentrato sulle finalità pedagogiche di alcuni brani musicali e quindi sull’influenza che la stessa musica ha sulle nuove generazioni.
Siamo riusciti prima dell’evento a fare qualche domanda all’artista partenopeo. Una delle più interessanti riguarda le sue origini musicali, se lui si definisse o meno un cantante neomelodico, data la querelle che si era sviluppata a proposito di alcune sue dichiarazioni a proposito dell’argomento. “Non ho per nulla intenzione di fare polemica ma ho impiegato 30 anni di carriera per essere chiamato cantante napoletano e non neomelodico – ha affermato il cantante – Il termine neomelodico appartiene agli anni 90 mentre io ho iniziato negli anni 80”.