Il generale Roberto Vannacci, nei mesi scorsi colpito dalle critiche dopo la pubblicazione del suo libro contenente pesanti giudizi su gay, migranti e non solo, è stato nominato capo di stato maggiore delle forze operative terrestri a Roma. Le polemiche in passato erano state così forti da portare l’Esercito a sollevarlo dal suo incarico e il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a definire i concetti espressi “farneticazioni”. Lo stesso ministro Crosetto, dopo la diffusione della notizia, ha subito puntualizzato che quella dell’alto ufficiale non è stata una promozione.
Nelle ultime ore, secondo quanto riferito da Sky Tg 24, è stato però notificato l’avvio dell’inchiesta formale nei confronti del generale proprio per la pubblicazione del suo libro “Il mondo al contrario”. Il militare era arrivato nella stessa giornata del 4 dicembre a Palazzo Esercito per il periodo di affiancamento prima di assumere il nuovo incarico di capo di Stato Maggiore delle Forze operative terrestri, ma ha subito preso un mese di licenza “per motivi familiari”, pur sottolineando all’AGI che era già programmata da mesi.