Un vero e proprio terremoto ha colpito la Confcommercio di Napoli e il suo presidente in carica fino allo scorso gennaio, Pietro Russo. Ai danni del 76enne pende la pesante accusa di reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e turbata libertà degli incanti. Dalle indagini condotte dalla Procura di Napoli, infatti, Russo sarebbe riuscito ad indurre in errore alcuni funzionari della Camera di Commercio per l’erogazione di un finanziamento riferito al progetto Confcommercio “Esperienza a confronto”, che avrebbe indebitamente fruttato all’ente la somma di 26mila euro, con una voce nelle spese inerenti al progetto di costi per 2.750 euro usati in realtà però per una gita di 6 persone alle Cascate del Niagara. Russo avrebbe inoltre truccato anche un’altra gara per favorire una società partecipata dalla stessa Confcommercio di Napoli per l’affidamento di alcuni servizi dopo l’interesse mostrato nei confronti di un altro progetto. Nel frattempo la Guardia di Finanza ha eseguito un’ordinanza impositiva di sequestro preventivo dopo aver già effettuato tre sequestri di risorse finanziarie e immobili per complessivi 1,2 milioni di euro, indebitamente sottratti alla Camera di Commercio, e misure cautelari nei confronti di vertici e di imprenditori dell’associazione di categoria Unimpresa, dell’associazione Aurora Onlus e dell’associazione Amici della Galleria Onlus.
30
Vincenzo Persico
Classe 1991, laureato in Economia Aziendale all’Università Federico II di Napoli ed Esperto Contabile. Interessi particolari : sport, politica e soprattutto economia. Si occupa per il giornale, in particolare, di Tributaria ed economia nazionale.
articolo precedente