“Non poteva cominciare in modo peggiore il 2022 degli infermieri italiani. In pochi giorni, tra Natale e Capodanno, si è registrata una nuova vergognosa escalation di violenza ai danni dei nostri infermieri, impegnati da alcune settimane in una nuova delicata battaglia per fronteggiare una variante del Covid, Omicron, che corre veloce come non mai e che sta nuovamente cambiando radicalmente le nostre esistenze, la nostra quotidianità“. A denunciarlo è Antonio De Palma, presidente di Nursing Up, sindacato nazionale degli infermieri, citato da Agen Parl.
De Palma cita due episodi in particolare, particolarmente cruenti: “Triste palcoscenico di veri e propri duelli rusticani sono questa volta gli affollati ospedali della di Roma, ovvero il San Giovanni Addolorata e il Policlinico di Tor Vergata. In questi giorni i nosocomi si sono trasformati in veri e propri ring nei giorni di festa, presi d’assalto da malati e pazienti decisamente fuori controllo. Ad una infermiera del San Giovanni un paziente ha addirittura strappato una falange a morsi, un operatore sanitario a Tor Vergata è stato invece ripetutamente
colpito con pugni al torace fino a cadere a terra e fratturarsi un arto, riportando due settimane di prognosi“.
“Sono oltre 2mila i professionisti sanitari infettati in sole 48 ore. Appare indiscutibile quindi – conclude De Palma – che il vertiginoso aumento dei ricoveri, nel pieno della quarta ondata, rischia concretamente di generare una nuova paralisi in un sistema sanitario già barcollante“.