Una cocomerata per combattere il caldo bollente, con gli amici della strada spesso dimenticati, con la Comunità di Sant’Egidio e l’AIDO di Avellino, tutti ospiti ieri della parrocca di don Virgilio a Sasso, frazione di Roccarainola. Il gruppo parrocchiale di Don Virgilio ha offerto la cena, mentre l’AIDO la gustosa cocomerata; non sono mancati balli di gruppo e momenti di integrazione, che poi erano gli obiettivi ed il messaggio della serata.
“Si è mostrato come nelle piccole cose si possano abbattere i muri che altri cercano di ergere” – affermano in pieno accordo don Virgilio e il responsabile della Comunità di Sant’Egidio Francesco Cassese – “tutto a favore dell’integrazione; lo stare insieme ieri sera è stato da esempio a tutte le persone che vi hanno partecipato. L’amicizia tra persone ‘diversamente uguali’ è lo strumento per abbattere le barriere messe dai seminatori di odio”.
“Voglio ringraziare tutti i presenti, la comunità di Sasso che ci ha accolto così calorosamente e la sezione AIDO di Avellino nella persona del dott. Felice Peluso” : ha continuato Cassese.
Una cocomerata per la solidarietà, per il sociale, per regalare attimi di felicità e speranza a chi spesso viene dimenticato o bloccato da un muro. E’ il muro del pregiudizio, dell’offesa, spesso dell’arroganza, un muro che viene a fatica scardinato da chi dice no all’indifferenza. A volte basta poco, anche un pasto ed un ballo, anche una cocomerata per “rinfrescare” le coscienze in questa afosa autostrada di pregiudizi.