Un altro risultato storico per l’Italia del rugby al Sei Nazioni. Tommaso Menoncello è stato eletto MVP. È stato un anno incredibile per il giocatore originario di Treviso che, dopo essere diventato al suo esordio il più giovane marcatore della storia del torneo, diventa ancora una volta il più giovane ad ottenere l’ambito riconoscimento nella storia della manifestazione e soltanto il secondo italiano a riuscirci dopo Andrea Masi nel 2011. Menoncello è stato annunciato quale Guinness Player of the Championship, miglior giocatore del Sei Nazioni 2024, in una presentazione a sorpresa presso il centro sportivo del Benetton Treviso. Il riconoscimento gli è stato consegnato direttamente dalle mani del presidente della Federazione Italian Rugby, Marzio Innocenti, assieme al compagno di club e nazionale e capitano Michele Lamaro, al compagno di reparto Juan Ignacio Brex e al capo allenatore della nazionale azzurra, Gonzalo Quesada.
Per lui un totale di 146.000 voti dei tifosi, il 33% del totale, che lo hanno visto imporsi sul terza linea inglese Ben Earl, sul centro dell’Irlanda Bundee Aki, e sull’ala della Scozia Duhan van der Merwe.
Questo il commento di Tommaso Menoncello a riguardo: “È stata una grande sorpresa e un onore essere nominato miglior giocatore del Guinness Sei Nazioni. È davvero speciale poter rappresentare il mio Paese e indossare la maglia dell’Italia assieme a tanti compagni ed amici. Poter poi giocare in modo da ispirare tifosi e future generazioni è ulteriormente un sogno. Vincere questo premio è la dimostrazione ulteriore di ciò che è riuscita a fare tutta la nazionale e un segno del percorso emozionante che abbiamo iniziato ad intraprendere nel rugby italiano. Vorrei ringraziare tutti i miei compagni, lo staff tecnico e i tifosi appassionati. Vorrei anche congratularmi con gli altri giocatori nominati. Giochiamo in un incredibile e faticoso sport e premi che riconoscono l’impegno e il sacrificio che ogni giocatore mette in campo significano moltissimo“.
