E’ crisi aperta ormai tra Ecuador e Messico dopo l’irruzione della polizia ecuadoregna nella sede dell’ambasciata messicana a Quito. La polizia ha fatto irruzione nell’ambasciata messicana per arrestare l’ex vicepresidente ecuadoriano Jorge Glas, indagato per corruzione, che tuttavia aveva ricevuto l’asilo politico dal Messico rifugiandosi proprio all’interno dell’ambasciata che, in quanto sede diplomatica, è formalmente parte del territorio messicano e non di quello ecuadoriano.
Si tratta di una crisi diplomatica senza precedenti che ha già allarmato diversi Paesi americani e non solo. Il Messico ha infatti subito rotto le relazioni diplomatiche con l’Ecuador e il presidente Andres Manuel Lopez Obrador ha denunciato quella che è stata considerata come una “flagrante violazione del diritto internazionale e della sovranità del Messico“. Anche il Dipartimento di Stato Usa ha condannato l’infrazione della convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche, mentre il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, si è detto “allarmato”. Anche i Paesi dell’America latina, dal Brasile all’Argentina, si sono schierati con il Messico mentre i l Nicaragua sandinista ha rotto le relazioni diplomatiche con l’Ecuador. Nel frattempo, il Messico ha deciso di far tornare in patria tutti i diplomatici dislocati sul territorio dell’Ecuador.