Il ministro della Difesa del Governo di Accordo Nazionale libico (Gna), Salah al Din al Namrush, ha minacciato nuovamente di ritirarsi dall'accordo di cessate il fuoco nel Paese e ha promesso di rispondere a qualsiasi manovra militare dell'autoproclamato Esercito nazionale libico (Lna). Per la seconda volta in una settimana, il ministro della Difesa del Gna ha minacciato di ritirarsi dall'accordo di cessate il fuoco e dal Comitato militare 5+5. Namrush ha denunciato che l'esercito guidato dal generale Khalifa Haftar potrebbe lanciare un attacco militare per controllare tutte le fonti di petrolio e la formazione di una forza militare per controllare il sud. Secondo il ministro, l?Lna continua la mobilitazione militare, sottolineando che le sue forze sono pronto a respingere qualsiasi attacco. Namrush ha ribadito il rifiuto della presenza di Haftar nella scena politica e militare in Libia e ha difeso gli accordi firmati dal Gna con la Turchia. Dallo scorso 21 agosto, tutti i fronti di combattimento in Libia sono calmi, dopo che il Consiglio di presidenza del Governo di accordo nazionale e il Parlamento libico di Tobruk hanno concordato un cessate il fuoco e di porre fine a tutte le operazioni militari nel paese. L?emittente televisiva emiratina ?Al Arabiya? suggerisce che le recenti minacce reciproche e gli avvertimenti militari tra le due parti alimentano i timori di una rottura dell'accordo di cessate il fuoco e di uno scivolamento di nuovo nella guerra, in particolare dopo manovre condotte da entrambe le parti nei dintorni di Sirte.