Grave incidente ferroviario in provincia di Lodi. Il treno ad alta velocità Frecciarossa, partito da Milano e diretto a Salerno, è deragliato nella mattinata del 6 febbraio, intorno alle 5.30, nella zona di Ospedaletto Lodigiano. Secondo i primi accertamenti, la dinamica del deragliamento avrebbe putoto portare ad un bilancio anche più grave. La motrice del treno si sarebbe staccata dal treno in corrispondenza di uno scambio, andando verso la zona dei depositi; dopo aver urtato un carrello merci sui binari, percorrendo quasi 400 metri fuori dalle rotaie, si è schiantata contro un cantiere ferroviario. Contemporaneamente, il resto del treno ha continuato la sua corsa sull’altro binario, la prima carrozza si è invece ribaltata.
Due le vittime già accertate: il reggiano Giuseppe Cicciù e il capuano Mario Dicuonzo, due macchinisti di 51 e 59 anni. Decine i feriti, sul treno c’erano 28 passeggeri, oltre a 5 impiegati delle ferrovie, tra cui le due vittime. I vigili del fuoco hanno lavorato tanto per estrarre i passeggeri vivi dalle lamiere, al momento non risultano codici rossi. La procura di Lodi, nel frattempo, ha deciso di aprire un’inchiesta per disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose plurime.