È già Roma-Napoli: in strada, in città, nei bari, a scuola, in ufficio. Da ore non si parla d’altro, perché la partita di lunedì alle ore 15 allo stadio Olimpico rappresenterà ben più d’un semplice big match. Sarà spartiacque per indirizzare i sogni e le ambizioni di ognuno, per avvicinarsi ad un traguardo ambito, ovvero il secondo posto alle spalle della Juventus dei record. Entrare in Champions League dalla porta principale è il grande obiettivo del Napoli di Maurizio Sarri, che intanto è ad un solo punto dalla matematica certezza di arrivare almeno terzo: ieri l’Inter ha perso contro il Genoa ed ora è a -12 dagli azzurri, ma è in vantaggio negli scontri diretti. Questione di aritmetica, ma di fatto il Napoli è già certo di concludere il campionato sul podio.
OBIETTIVO SECONDO POSTO – Per consolidare il gradino medio, però, occorrerà non perdere lunedì prossimo contro la Roma di Francesco Totti, del capitano storico che ieri, in due minuti, appena entrato in campo, ha risolto il match col Torino siglando il gol del 2-2 e, su rigore, quello del definitivo 3-2. Con la vittoria sui granata la Roma resta a -5 dal Napoli a quattro giornate dal termine, margine sufficientemente ampio a seconda delle circostanze: dovesse perdere lunedì, ad esempio, giochi riaperti in chiave secondo posto. Gli azzurri intendono scongiurare il pericolo e lunedì potranno riavere al proprio fianco Higuain, che rientrerà dalla squalifica dopo il rosso di Udine. A fargli spazio sarà Gabbiadini, nonostante i tre gol in altrettante partite al posto del Pipita. Il classe ’91 è rassegnato al ruolo di vice Higuain ma quando chiamato in causa ha sempre risposto presente.
Fabio Tarantino
Giornalista e speaker, voce di Radio Punto Zero