In Campania gli oltre cento casi di coronavirus al giorno preoccupano ma spingono a controlli sempre più serrati. Nelle ultime 24 ore (1 settembre, ndr) si sono contati 102 nuovi casi e 1 deceduto su circa 6mila tamponi, 82 in meno del giorno prima. Nelle idee della Regione c’è un pervasivo processo di contact tracing per spegnere sul nascere eventuali focolai. Molti, spesso più della metà, sono i casi positivi di cittadini al rientro dalle vacanze. Per questa ragione, il governatore De Luca ha firmato nelle scorse ore l’ordinanza n. 69 che richiama e potenzia quella del 12 agosto scorso. Nell’ordinanza appena firmata vengono prorogate le misure già adottate più di due settimane fa: per chi rientra dalle vacanze fatte all’estero o in Sardegna resta l’obbligo di autodenunciarsi al medico di base e all’ASL di competenza, sottoporsi a test sierologico (e nel caso richiesto anche a tampone) e aspettare in quarantena l’esito del test (nel caso di negatività l’isolamento viene annullato). L’ordinanza vale fino al 10 settembre e, inoltre, viene raccomandato a tutti i cittadini ritornati dalle vacanze o venuti a contatto con soggetti di rientro almeno 14 giorni prima del provvedimento, di contattare l’ASL di appartenenza e aspettare il risultato del test in autoisolamento. Restano valide le direttive sanitarie del Governo centrale per chi rientra dall’estero e, in particolare da Spagna, Croazia, Malta e Grecia.
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