Una corazza spregiudicata e cinica che pur di ottenere giustizia non si ferma di fronte ai pericoli è la maschera che racchiude la paura di un trauma mai superato che impedisce di vivere veramente. Questo è il soggetto offerto dal primo esperimento di romance di Sabrina Pennacchio, autrice già segnalata come autentica rivelazione contemporanea con i generi urban-fantasy e dramma a sfondo piratesco con protagoniste donne alle prese con contesti ai limiti del supplizio capaci di schiacciare e di forgiare i caratteri.
CENNI BIOGRAFICI L’autrice originaria di Napoli Sabrina Pennacchio (10 febbraio del 1991) esordisce nel 2018 con il dramma a sfondo piratesco At World’s End: Wanted Pirates, edito dalla Writers Editor (recensione qui) : un successo riconosciuto con il Premio della Critica Emozioni 2018 al Concorso Letterario Premio Eterna. Nel 2019 esce su Amazon Dark and Light – Amore Impossibile: primo capitolo di una trilogia urban-fantasy già aveva trovato il grande successo sul web nel 2005 e con oltre 2000 copie vendute in soli sei mesi risulta primo nella classifica bestsellers Amazon per sedici mesi consecutivi (recensione qui). Nel 2020 il suo racconto inedito Blue Sea arriva in anteprima in un’antologia di vari autori, chiamata Rebirth. Nell’agosto dello stesso anno escono il romanzo dark The Devil and The Lady, considerato il libro più bello dell’anno (recensione qui), e Una storia d’inverno, favola orientale che raggiunge più di 500 lettori in poche settimane. Del 2021 è Dark and Light – Legami di sangue, secondo capitolo della trilogia urban-fantasy edita da Amazon, seguito dal romanzo Deep Blue per la casa editrice Officina Milena (recensione qui). Nel 2022 con Dark and Light – La via del crepuscolo si giunge all’emozionante finale della trilogia urban-fantasy che consacra l’autrice a rivelazione contemporanea da riscoprire (recensione qui).
Dello stesso anno 2022 edito da Amazon è il romanzo rosa che ci accingiamo a presentarvi: un’opera che – parole testuali dell’autrice – costituisce un modo per mettersi alla prova con sé stessa buttandosi in una storia del tutto comune e senza alcun margine concesso al fantasy.
“Dovresti riflettere, e pensare a cosa vuoi davvero. Se concederti la possibilità di vivere ed essere felice imparando a riconoscere i tuoi limiti, o vivere solo per poter sfidare la morte e vedere quante volte riesci a scamparla”.
TRAMA New York (USA), 2022. Athena Lemaire è una giornalista francese di origini greche che da anni vive e lavora nella Grande Mela: il successo e la popolarità nella cronaca nera le sono valsi il soprannome di “Lois Lane nel mondo reale”. Spregiudicata, determinata e animata da un irriducibile senso di giustizia, la reporter non esita, anche sfruttando mezzi ai limiti di legalità e moralità, a rischiare ogni giorno la vita cercando storie che possano incastrare personaggi apparentemente intoccabili che nascondono torbidi e squallidi scheletri nei loro armadi a scapito di vittime innocenti. Seguita e sostenuta a fatica nella sua crociata dall’amica detective privata Charlotte, dall’agente FBI Cole e dal suo caporedattore Ryan, Athena porta nel cuore il rimorso di un peccato: uno sbaglio che in passato ha portato alla morte la persona che amava e che la perseguita da anni impedendole di vivere una vita vera. Una probabile svolta per la reporter si presenta quando ricompare nella sua vita Joshua Higgins, avvocato di uno degli studi legali più famosi di New York ed ex-fidanzato abbandonato da Athena ai tempi dell’università. Joshua è un libertino che difende anche personaggi tutt’altro che senza macchia, un uomo che ha chiuso il suo cuore dopo il trauma della delusione sentimentale avuta con Athena in passato. Quando i due ex-amanti si ritrovano dopo svariati anni, rivali sul campo lavorativo e con un differente senso di giustizia, il loro incontro non sarà affatto rose e fiori ma forse potrà rispondere alla domanda che entrambi inconsciamente si pongono da tempo: può un cuore spezzato essere riparato?
ANALISI In una scrittura scorrevole che predilige uno stile descrittivo (pochi essenziali dialoghi e più spazio dato alla narrazione in terza persona) il lettore viene introdotto in una vicenda che, con intrigante e divertente eleganza, attraversa vari generi letterari (poliziesco, spy-story, dramma sentimentale). Un animo votato alla giustizia, riflesso in due punti di vista più simili di quanto appaia e che appare spregiudicato fino al cinismo, si rivela pagina dopo pagina la maschera per nascondere un cuore segnato da un trauma mai superato che aspetta solo l’occasione e le persone giuste per affrontare e superare i fantasmi del passato. La via che conduce al riscatto è arricchita con flashback rivelatori ed elementi che aumentano la suspense fino ad una quasi inevitabile tragica conclusione. Il lieto fine, sudato fino all’ultimo nervo, concede di tornare ad avere fiducia nella vita vera che va vissuta senza lasciarsi sopraffare dalla paura e dalla disillusione di una crudele realtà.
ROMANTICISMO E INTRIGO Con il termine inglese romance (lett. “romanticismo”) o semplicemente romanzo rosa si suole definire un genere letterario che narra di storie d’amore e del loro intreccio che si dipanano spesso in avventure e intrighi terminanti sempre con un lieto fine.
Il maggiore successo della letteratura rosa si ebbe fra la fine del XIX secolo e i primi decenni del XX: fra i nomi di spicco in area francese gli pseudonimi Delly (fratelli Jeanne-Marie e Frédéric Petitjean), Max du Veuzit (Alphonsine Zéphirine Vavasseur) e Magali (Jeanne Philibert); nell’area anglofona si distinguono Berta Ruck, Ruby Ayres e Barbara Cartland, e per i romanzi venati di erotismo Elinor Glyn. Pioniera del romanzo rosa italiano nel XIX secolo fu Orsola Cozzi ma il massimo successo lo ebbe dal 1912 la casa editrice Salani con la collana “Biblioteca delle signorine” cui seguirono “Romanzi della rosa” che comprendevano anche il ciclo della “Primula Rossa” opera della Baronessa Orczy. Altri nomi nostrani da ricordare nell’ormai passato XX secolo sono i romanzi di Liala, Mura e Luciana Peverelli (anni Trenta), la collana “Harmony” opera di Laura Donnini, direttrice di Harlequin Mondadori, i romanzi di Sveva Casati Modigliani, Maria Venturi, Susanna Tamaro e Margaret Mazzantini (dagli anni Ottanta fino ai Duemila).
La struttura del romanzo rosa risulta molto simile a quella della fiaba, ovvero i personaggi svolgono i loro ruoli secondo uno schema ben preciso: l’eroina protagonista (una tipica fanciulla giovane e bella che va incontro al pericolo), l’eroe (protagonista maschile e figura importante in quanto “cavaliere” e “uomo amato” dalla protagonista che la salva dal pericolo), l’antagonista (solitamente anche di sesso femminile ma il più delle volte maschile che insidia la protagonista), l’amico/aiutante dei protagonisti (riflesso ad esempio della fata madrina nella fiaba) e tanti altri personaggi secondari che si intrecciano sullo sfondo di intrighi politici, complotti, duelli, guerre ecc.
Anche la struttura sintattica risulta semplice e facile alla lettura, e sempre più vicina alla fiaba e alla favola: periodi brevi e scene descrittive mai esageratamente ampollose e articolate. Con le trame incentrate principalmente sulla storia d’amore dei due protagonisti facendo passare in secondo piano – senza escludendole del tutto – le vicende storiche che ruotano intorno ai personaggi, i romanzi rosa risultano destinati in genere ad un pubblico femminile e sono prevalentemente, non senza eccezioni, opera di autrici donne.
Per struttura e per contenuti i romanzi rosa vengono considerati letteratura di consumo e la loro distribuzione non avviene solo in libreria, ma soprattutto in appositi stand nei supermercati, nelle edicole, nei mercatini dell’usato e ultimamente negli store online. Spesso il romance viene sottovalutato perché ritenuto lettura sdolcinata ed esageratamente romantica, riservata alle sole donne. Tuttavia l’elemento romantico non rende una storia noiosa e poco profonda da un punto di vista letterario: in alcuni casi le trame possono essere iscritte nella letteratura storica (es. Kathleen E. Woodiwiss); in alcuni romance l’elemento psicologico dei protagonisti è molto approfondito e le vicende storiche e sentimentali non mancano di profondità, di pathos, di particolare attenzione data dall’autrice ai dettagli della storia. Infine in molti romanzi rosa si può trovare nel finale un significato morale che a volte sfiora temi filosofici e storici.
(Via Port’Alba, Napoli)
…NAPOLI DA SFOGLIARE In uno stile capace di combinare descrittivo e introspettivo mettendo in perfetto equilibrio elementi appartenenti a generi vari, Sabrina Pennacchio riesce ad offrire prodotti che svariati lettori – senza limiti di età, sesso, estrazione sociale – dotati di cuore e mente non ancora consumati dal degrado totale del presente possono apprezzare se sono in cerca di emozioni e, mai come adesso, di nuovi stimoli e speranze per continuare a vivere.
Con il suo primo esperimento di romanzo rosa l’autrice napoletana si dimostra capace di spaziare con naturalezza fra generi vari sovvertendo e rinnovando i canoni del genere letterario di riferimento (es. i due protagonisti si avvicinano più agli anti-eroi e la protagonista femminile e tutt’altro che indifesa!) e ancora una volta rivela un innato talento nel dipingere caratteri tormentati in cerca di riscatto in opere intriganti e divertenti: nessuno più di una donna segnata – per sua volontà, per costrizione o per tragica casualità – dalla crudeltà della vita umana può insegnare il riscatto attraverso tormento, sofferenza e rinascita!
L’introduzione dell’elemento LGBT – già presente nell’ultimo capitolo Dark And Light – risulta un doveroso e nobile punto a favore per contrastare la patetica dominazione xeno-/omofoba che avvelena la nostra società civile solo di nome ma non di fatto.
Il testo è disponibile su Amazon.
INTRIGANTE E DIVERTENTE, DA LEGGERE.
Vittorio Paolino Pasciari
Classe '86, nolano DOC. Laureato in Lettere Classiche, appassionato di cinema, letteratura e teatro.
