Si conclude l’edizione napoletana delle Universiadi. Il San Paolo ha accolto per l’ultima volta con entusiasmo gli atleti universitari di tutto il mondo. Uno stadio pieno per uno spettacolo di fuochi, luci e colori. Show musicale con Clementino, Mahmood e dj Sonic, impreziosito dal divertimento dei The Jackal; ospiti le attrici de L’Amica Geniale e la moglie di Pietro Mennea, in tribuna d’onore invece il premier Conte. Polemiche per la mancata diretta della Rai, la trasmissione è stata infatti affidata a Canale 21.
Stella della serata Daisy Osakue: la giovane discobola, dopo l’episodio di razzismo che le stava costando un occhio, ha ottenuto la medaglia d’oro nel lancio del disco. Nel complesso gli ori sono stati 15, con 13 argenti e 16 bronzi, per un totale di 44 medaglie: sesto posto nel medagliere, dietro Giappone, Russia, Cina, USA e Corea del Sud; risultato migliorato rispetto a Taipei 2017, dove l’Italia si era fermata all’ottavo posto con 32 medaglie. Conferme dalla scherma, dalla pallavolo e dalla pallanuoto, ma anche dal calcio dove la selezione maschile ha ottenuto il bronzo e perso in semifinale contro i campioni giapponesi solo ai rigori.
Si conclude così una manifestazione che ha ridato la giusta importanza ad una delle città italiane più prestigiose. Un risultato che conferma la “giovane” Italia nella frotta delle potenze sportive mondiali.