In pochi giorni un duro colpo al mondo missionario italiano in giro per il mondo. Una cooperante laica italiana è stata infatti uccisa in Perù, pochi giorni dopo un vescovo è stato ferito con colpi d’arma da fuoco in Sud Sudan.
A morire è stata Nadia De Munari, 50enne originaria di Schio (Vicenza), missionaria laica uccisa in Perù a colpi di machete forse durante un tentativo di rapina. La pista della rapina finita male è la più battuta perchè la donna sarebbe stata assassinata mentre dormiva. E’ stata trasportata in ospedale e curata ma per lei non c’è stato nulla da fare. De Munari era in Perù da una circa 15 anni con l’Operazione Mato Grosso ed era responsabile nel centro “Mamma mia” di Nuevo Chimbote, realizzato da padre Ugo De Censi, dove assisteva alcune ragazze.
Pochi giorni dopo, dall’altra parte del mondo, in Sud Sudan, è stato ferito Padre Christian Carlassare, missionario italiano di 43 anni e vescovo eletto della diocesi di Rumbek. E’ in attesa dell’ordinazione ufficiale a fina maggio, si tratta del vescovo più giovane del mondo ed è originario di Piovene Rocchette. Il prelato è stato ferito alle gambe in un agguato compiuto da due uomini armati la scorsa notte mentre si trovava nella sua residenza. Padre Carlassare è stato colpito alle gambe con un’arma da fuoco ed è stato picchiato insieme alla suora che era con lui da almeno due uomini armati hanno bussato alla sua porta. Padre Carlassare è ora fuori pericolo di vita ed è assistito in ospedale. Per la sua aggressione, intanto, state arrestate almeno 12 arresti tra cui tre sacerdoti della diocesi di Rumbek e altri laici con diverse responsabilità a livello della Chiesa locale.
