Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Nola, nella prima riunione di dell’8 giugno 2022, ha eletto presidente l’Avv. Arturo Rianna, già Consigliere Tesorire dell’Ordine dal 2010 al 2017. È stato inoltre Consigliere nel biennio 2008-2009 e Consigliere Distrettuale di Disciplina dal 2018 al 2022. Eletti, inoltre, Consigliere Segretario l’Avv. Maria Viscolo, già Consigliere dell’Ordine nella consiliatura 2019-2022; Consigliere Tesoriere l’Avv. Fancesco Boccia, già Consigliere dell’Ordine nella consiliatura 2019-2022; Vicepresidente l’Avv. Arcangelo Urraro, già Vicepresidente dell’Ordine nel 2019 e Consigliere fino al 2022 e dal 2020 Segretario dell’Unione Regionale degli Ordini Forensi della Campania.
Gli altri Consiglieri sono: Avv. Carmine Amatucci, Consigliere; Avv. Lucio Barbato, Consigliere Anziano; Avv. Marco Castaldo, Consigliere; Avv. Clelia Ferrara, Consigliere Giovane; Avv. Giacomo Gammella, Consigliere; Avv. Maria Giugliano, Consigliere; Avv. Rosalba Lombardi, Consigliere; Avv. Aldo Maione, Consigliere; Avv. Luigi Manzi, Consigliere; Avv. Caterina Miranda, Consigliere; Avv. Rossella Montano, Consigliere; Avv. Sonia Napolitano, Consigliere; Avv. Salvatore Pandico, Consigliere; Avv. Michele Picardi, Consigliere; Avv. Michele Santella, Consigliere; Avv. Ciro Sesto, Consigliere; Avv. Salvatore Travaglino, Consigliere.
Afferma l’avv. Arturo Rianna, neo eletto alla carica di Presidente del COA di Nola: «Nessun proclama, nessuna rivoluzione, nessun programma standard, solo e semplicemente tenterò, con l’aiuto insostituibile dei Consiglieri e con rinnovato entusiasmo, di coniugare le esigenze attuali dell’Avvocatura con i tradizionali valori di Etica e Probità, di cui illustri Patroni del passato ne sono stati valorosi interpreti e fulgiro esempio, nonché di contribuire a fortificare sia nella Classe sia nella Società quella indelebile consapevolezza di funzione sociale e costituzionale dell’Avvocatura, da sempre a Difesa dei diritti e presidio di Garanzia del Giusto Processo e, soprattutto, di dare e ricevere Rispetto alla Magistratura e dalla Magistratura».