È stato un anno intenso per lo sport nolano.
Da montagne russe quello per il Nola 1925 con la prima parte dell’anno impelagato a lottare per la salvezza nel girone H di Serie D. E solo dopo le dimissioni di De Stefano avvenute a febbraio (fatale lo 0-0 casalingo contro il Lavello) e l’arrivo di Condemi sulla panchina, i bianconeri sono riusciti a macinare gioco e risultati fino a concludere al nono posto in graduatoria con 51 punti, frutto di 14 vittorie, 9 pareggi e 15 sconfitte. Ma col cambio di girone dall’ H al G (da quello pugliese a quello laziale-sardo, ndr) nella seconda parte dell’anno, il Nola non è riuscito a mantenersi sulla falsa riga del finale di stagione precedente complice anche una squadra completamente rivoluzionata dal mercato estivo. Partiti con un nuovo mister (Rogazzo), i bianconeri hanno iniziato a conoscere una crisi di risultati che li ha portati agli ultimi posti, nonostante un ulteriore cambio in panchina con l’ingresso di Cavallaro a novembre e il rifacimento della quasi totalità della rosa. La vittoria di Arzachena, prima di Natale, ha dato un barlume di serenità ai tifosi e all’ambiente, con la salvezza che sarà da conquistare lottando giornata dopo giornata.
Anno double face anche per il Nola York con la conquista della storica promozione in Prima Categoria, dopo essersi classificato secondo in classifica in Seconda Categoria (alle spalle del Scisciano) e aver stravinto la finale play off contro la Polisportiva Toriello. Un Nola York che ha pagato un po’ lo scotto iniziale nell’ambientarsi nel nuovo campionato ma che, al termine del girone di andata, resta in linea con gli obiettivi essendo in piena lotta salvezza con l’obiettivo distante appena 3 punti.
Decisamente un anno da incorniciare per il Nola Città dei Gigli. La squadra di Sitting Volley Maschile si è confermata ancora una volta campione d’Italia, oltre a mettere in bacheca Coppa Italia e la prima edizione di Supercoppa, mentre quella femminile ha tenuto alto il proprio valore classificandosi al quinto posto assoluto nel campionato nazionale. Le ragazze del Volley, invece, guidano la classifica del girone bianco di Prima Divisione con 17 punti dopo una marcia inarrestabile di vittorie.
Anno decisamente difficile per il CAP Nola Basket. Nel precedente campionato i cestisti nolani hanno raggiunto la salvezza battendo il C.S. Secondigliano ai play-out, mentre le cose non sembrano discostarsi troppo nella nuova season di Serie C Silver dove restano impelagati nelle ultime posizioni di classifica, con solo 4 punti all’attivo e una vittoria che manca dalle primissime giornate.
Non sorridono nemmeno le calciatrici dell’Alba Nolana di calcio a 5, con le bianconere ultime nel campionato di Serie C1/B con appena un punto totalizzato e ancora a secco di vittorie.
Ma il 2022 è stato anche l’anno dell’Atletica e del Podismo, con ottimi risultati e vittorie raggiunti dall’Atletica Nolana e dal Nola Running.
Infine, ultimi ma non per importanza, da segnalare anche i trionfi arrivati nel 2022 con le bocce e il tennis. La bocciofila Kennedy di Nola ha vinto il campionato nazionale di Terna, mentre il Tennis Club Lello De Mita è stato promosso dalla Serie D alla serie maggiore.
Un anno pieno di emozioni per lo sport della città di Bruno, con l’augurio di un 2023 ricco di successi per le società che portano in giro il nome di Nola per l’Italia.
Dante Venanzio Mercogliano
Classe 1987, Nolano doc. Paroliere della Festa dei Gigli, poeta, scrittore, istruttore in palestra. Calciofilo convinto, accanito sostenitore, in particolare, del Nola 1925 e di tutti gli sport che possano portare in alto il nome della città. Ama viaggiare, ascoltare musica Rock e impegnarsi nel sociale: "Per me il mondo deve essere un posto equo per tutti".
