Ancora una volta ci si ritrova a raccontare una storia con lo stesso tragico esito. Ancora un militare italiano vittima dell’uranio impoverito. Il conteggio continua a salire ed ora è arrivato a 331 vittime. E ancora una volta oltre durante una tale tragedia si registra un comportamento riprovevole da parte dello Stato, incapace non solo di fornire verità e giustizia a queste vittime, ma spesso anche in difetto dal punto di vista del sostegno economico...