“Avevamo chiesto 800 infermieri e 600 medici, dagli ultimi bandi abbiamo ricevuto 10 anestesisti e neanche 100 dottori“. Lo ha detto nell’ultima diretta il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “Siamo la regione con il tasso di mortalità più basso, il sistema sanitario sta tenendo bene vista la situazione, non ci sono malati nei palazzetti o nelle chiese, stiamo facendo un miracolo“, ha aggiunto De Luca. Il governatore ha poi acceso i fari su una situazione molto pericolosa: “Abbiamo rilevato una strana anomalia, dai 118 arrivano le chiamate per le terapie intensive, dalla nostra cabina di regia risultano posti liberi ma al telefono, dagli ospedali, viene detto che non ci sono posti. Ovviamente la gestione è gestita dalla Regione, non dai singoli ospedali. Spesso questa situazione è accaduta in orario serale. Forse qualcuno non vuole fare le nottate o non vuole farsi i fine settimana a lavoro. Si tratta di un’anomalia già registrata negli anni passati quando il sabato veniva spesso comunicato che non c’erano posti nei pronto soccorso. Stiamo facendo un lavoro immane, il 99% del nostro personale sta facendo un lavoro encomiabile, una piccola percentuale di farabutti però non fa bene il suo lavoro. Andremo a fondo per evidenziare queste anomalie comportamentali“.
