Torna la rituale diretta Facebook del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, sulla pandemia. Una diretta ben più eterogenea, con il presidente che ha spaziato dall’assalto al Congresso USA fino alle zone a colori che sta istituendo il Governo. “Abbiamo avuto un inizio di anno sconvolgente, così io giudico il tentativo di colpo di Stato in America, non possiamo parlare d’altro – ha affermato De Luca – Ci sono considerazioni da fare su eventi che vanno avanti da tempo non solo negli USA, siamo arrivati ad una fase di stanchezza della democrazia con finte battaglie contro la casta, cose che hanno intossicato le democrazie. L’epoca della demagogia a fiumi, della violenza del linguaggio, della banalizzazione dei problemi, deve finire“.
“C’è una lezione anche per la classe dirigente che è responsabile di tutti questi fenomeni per la sua pochezza, abbiamo purtroppo classe dirigenti povere – ha poi affermato in riferimento alla situazione politica italiana – Anche in Italia non possiamo essere ottimisti. In Campania, nonostante un periodo iniziale molto duro, ritengo che abbiamo risposto molto bene a questa seconda ondata. Prenderemo altre iniziative a fine gennaio ma, già da ora, ribadisco di non essere d’accordo con la linea del Governo che con le sue mezze misure manda gli italiani al manicomio. Sono tutte idiozie – ha poi tuonato De Luca – sono finzioni che nessuno può controllare. Bisogna prendere decisioni chiare rispetto a situazioni che neanche io posso chiarire. Immagino le attività di un albergatore o di un commerciante che in questo periodo stanno facendo un calvario che può portare solo ad un esaurimento nervoso. Io sono per avere un unico colore per tutta Italia, una zona arancione, pur sapendo che abbiamo Paesi con situazioni delicate tutti intorno a noi“.
Il governatore, infine, è poi tornato sulle polemiche sul suo vaccino: “La campagna di vaccinazione è cominciata il 31 dicembre, pochi giorni prima invece c’era stata solo una giornata dimostrativa con poche migliaia di somministrazioni. Sono stati vaccinati dottori, infermieri e noi abbiamo anche vaccinato alcuni inservienti delle aziende di pulizie degli ospedali. Erano tutti atti simbolici per dare fiducia ai cittadini, per lanciare un segnale. Anche io ho fatto questa dose di vaccino, sempre come atto dimostrativo. Non è mancato lo sciacallaggio ma il mio è stato un atto simbolico, come ha fatto Biden o Netanyahu. Volevo dare fiducia ai cittadini, soprattutto agli anziani, e dimostrare che il vaccino era sicuro. Abbiamo fatto tutto questo per contrastare le false notizie e i No Vax. Purtroppo in Italia siamo primi produttori di demagogia. A tutti loro dico di stare tranquilli, ho fatto io la cavia (ironico, ndr), ma sto bene. State tranquilli, ancora oggi stiamo registrando timori e reticenze. Vi prego, fatevi il vaccino, non succede niente, prendetevi il vostro tempo ma decidete di farlo“.
