Iconica è il termine adatto per descrivere una donna che ha dato vita a trasformazioni radicali e allo stesso tempo ha rinnovato il concetto di femminilità e di sensualità. Ovviamente, questi ideali li incarna Mary Quant all’interno del documentario “Quant”, diretto da Sadie Frost e uscito nel 2021. Il film,celebra la potenza di una donna che rivendica con tanta passione i diritti femminili fino a giungere alla creazione della minigonna che, a distanza di secoli rappresenta, ancora nel mondo attuale una delle invenzioni migliore.
La pellicola percorre dunque i meandri psicologici di una giovane ragazza alle prese con un patriarcato ancora difficile da digerire negli anni 60. Una vera e propria portavoce delle donne, scenario che questo film esplicita in modo dettagliato. Quant si sente sempre perfettamente allineata con i bisogni del genere femminile in un’epoca complessa. Fu proprio quest’ultima a dar vita agli stivali con tacco largo, oltre a tante innovazioni finalizzate alla comodità. Lo scopo del film è sicuramente rappresentare la storia di un’anima inizialmente isolata, forse non capita, ma che ha segnato in tutti i modi il mondo della moda.
Non poteva non mancare la sfera amorosa che Frost cura in tutte le gradazioni. Quant incontra infatti nell’era del successo l’amore della sua vita, Alexander Plunket-Greene, il quale si rivela fondamentale nel suo percorso vitale. Ancora oggi, nonostante la sua recente scomparsa, Mary Quant resta un grande idolo da imitare.
Nunzia Pecorelli
Nunzia Maria Pecorelli, classe 2001. Laureanda in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Salerno. Precedentemente collaboratrice di altre testate web. Specializzata in critica cinematografica. Amante della cultura, della letteratura con la passione per serie tv e film.
