È caccia all’uomo a Napoli dopo che un 31enne polacco è evaso in pieno giorno nel weekend dal carcare di Poggioreale. Ad evadere Robert Lisowski, cittadino polacco arrestato nel dicembre 2018 per l’omicidio di un incensurato ucraino di 28 anni. L’uomo ha approfittato del trambusto per andare a messa e si è calato con una corda fatta di lenzuola.
Ora tutti sono sulle sue tracce ma la fuga, la prima in 100 anni di storia del carcere napoletano, era secondo molti prevedibile. Il parroco del carcere, don Franco Esposito, ha definito la struttura non idonea; anche il Sappe (sindacato di Polizia Penitenziaria), tramite Emilio Fattorello, si è detto per nulla sorpreso:
Adesso è prioritario catturare l’evaso ma la grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza, spesso trascurate, con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della polizia penitenziaria di Poggioreale. Le quotidiane difficoltà operative con cui si confrontano le unità in servizio a Poggioreale. È una evasione annunciata, frutto della superficialità con cui sono state trattate e gestite le molte denunce fatte dal sindacato.