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Cis di Nola: “Ora società stabile, risanato il debito del 2017”

Lo scorso 31 marzo il CIS S.p.A. ha effettuato il pagamento a saldo dell’integrale Debito Finanziario con il ceto bancario, definito da un Accordo di Ristrutturazione, concluso il 21 aprile 2017. In meno di 60 mesi il CIS S.p.A. ha rimborsato integralmente il debito, raggiungendo il risultato sia in un tempo inferiore (-10%) rispetto a quello stimato originariamente, nonostante un evento inaspettato come la pandemia covid-19; sia senza pregiudicare le necessarie iniziative per il rilancio...

L’Italia ha evitato la procedura d’infrazione dell’UE per il debito: la spiegazione

Pericolo scampato per l’Italia che in extremis riesce ad evitare la procedura d’infrazione per debito eccessivo, soddisfando le richieste pervenute da Bruxelles che, invece, ha ritenuto sufficienti gli impegni presi dal nostro Paese. A tal proposito si ricorda che, tra la fine di Maggio e l’inizio di Giugno, gli organi competenti dell’UE, dopo uno scambio di missive con il ministro dell’economia Tria, ritenevano giustificata l’apertura della procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia per non aver rispettato...

L’Italia si avvia verso la procedura d’infrazione della Commissione Europea: cosa significa?

Sono state due settimane turbolente quelle appena trascorse tra il voto per il rinnovo del Parlamento Europeo, le forti tensioni che si sono susseguite all’interno del Governo e per il botta e risposta avuto con l’Unione Europea su una possibile, e fino ad ora mai applicata, procedura d’infrazione per disavanzo eccessivo per la violazione della regola sul contenimento del debito pubblico che, in breve, prevede che questo vada ridotto di un ventesimo l’anno e comunque...

Gli sequestrano il cognato per un debito di 350mila euro: 2 arresti a Napoli

Aveva accumulato un debito di diverse centinaia di migliaia di euro e non stava riuscendo a coprirlo. Questo è bastato per far si che due uomini della camorra decidessero di rapire un parente del debitore a scopo di intimidazione. È successo a Capua, dove sono finiti in manette due uomini ritenuti contigui al clan dei Mazzarella. LA DINAMICA Nella giornata del 6 febbraio 2019, B.S., classe 1985, e S.A., classe 1982, allo scopo di recuperare...

Portici: pensionato si arma di seghetto e va negli uffici dell’Inps, arrestato

I Carabinieri della Stazione di Portici hanno arrestato in flagranza Ciro Pizzo, un pensionato 70enne del luogo già noto alle forze dell’ordine. L’anziano, dopo aver constatato che nell’ultimo rateo di pensione gli avevano trattenuto circa 120 euro invece dei soliti 90 (trattenuta effettuata per la restituzione di soldi in più -circa 30.000 euro- che aveva preso negli anni precedenti) si è armato di un seghetto e si è recato all’interno dei locali uffici dell’INPS. Quando...

Saviano: il Comune pagherà a rate il debito di 700mila euro con la Regione

Sarà pagata in 10 anni la somma di 702mila euro che il Comune di Saviano deve alla Regione Campania per il mancato pagamento dei canoni di depurazione e fognatura dal 1991 fino a febbraio 2005 e per il mancato pagamento dei canoni idrici per il periodo 1981 – 1991. A questa somma si aggiunge una ulteriore già pagata di 500mila euro, accantonata in bilancio e versata all’ente di via Santa Lucia Il debito di 700mila...

Pomigliano: ferisce con un colpo di pistola un arrestato ai domiciliari per un debito

Un ragazzo di Pomigliano d’Arco, residente nelle palazzine “ex legge 219”, che compirà 18 anni tra qualche mese e già noto alle forze dell’ordine, è stato tratto in arresto dai carabinieri della stazione di Pomigliano e della compagnia di Castello di Cisterna per tentata estorsione, detenzione illegale di arma e lesioni aggravate. Si è armato di pistola e ha raggiunto l’abitazione di un 26enne di Pomigliano, ai domiciliari per reati in materia di droga, per...

3 arresti ieri per il duplice omicidio di Saviano

Comincia ad essere più lineare il quadro attorno al duplice omicidio di via Olivella (Saviano). Quella notte di 10 giorni fa sono stati uccisi Francesco Tafuro, 32enne di Saviano, e Domenico Liguori, 31enne di Somma Vesuviana, titolari di un centro scommesse a Somma. Secondo gli inquirenti, a partecipare al duplice assassinio sarebbero stati almeno 3 uomini (tutti tra i 30 e i 40 anni): Eugenio D’Atri, originario di Ponticelli, Nicola Zucaro, residente a Somma Vesuviana...

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