Momenti di tensione a Roma nei pressi di Palazzo Chigi, residenza del premier Draghi. Un corteo di tassisti, infatti, ha manifestato dinanzi alla piazza e poi alcuni di loro hanno tentato di scavalcare le transenne che delimitano l’area. I manifestanti sono stati fermati dalle forze di sicurezza. Cori anche contro lo stesso premier, alla base del dissenso ci sarebbe il Decreto Concorrenza. Secondo i sindacati, infatti, queste proteste “smentiscono le giustificazioni del Governo che ha inserito nel Ddl Concorrenza Trasporto Pubblico Locale non di linea i taxi e gli Ncc, ovvero servizi pubblici non compresi nei processi di liberalizzazione previsti dalla Bolkestein, cioè la direttiva dell’Unione Europea relativa ai servizi nel mercato europeo comune”. Due i giorni di proteste dei tassisti contro, in particolare, una parte del Decreto in recepimento di direttive europee, ovvero l’adeguamento dell’offerta di servizi alle forme di mobilità che si svolgono mediante applicazioni web che utilizzano piattaforme tecnologiche per l’interconnessione dei passeggeri e dei conducenti. Il riferimento è chiaramente ad Uber. I cortei, tranne l’episodio di Palazzo Chigi, non hanno provocato disordini.
