Centinaia di studenti sarnesi e dei paesi limitrofi sono scesi in piazza a Sarno nella giornata del 29 novembre per prendere parte al “Friday for Sarno”, iniziativa promossa dall’Unione degli Studenti Sarnesi e da associazioni e comitati attivi sul territorio (Legambiente, La Fine della Vergogna, ecc). I giovani si sono radunati e hanno preso parte ad un corteo con striscioni e cartelli, intonando cori di protesta, per chiedere di cambiare le politiche ambientali e ultimare la realizzazione delle infrastrutture necessarie alla completa bonifica del fiume Sarno, come collettori e reti fognarie, oltre che mettere in atto un efficace controllo degli scarichi illegali.
“Il cambiamento climatico deve essere fermato entro 11 anni – dicono gli organizzatori – altrimenti si giungerà ad un punto di non ritorno con conseguenze irreversibili, ma per far sì che ciò avvenga bisogna puntare sui sistemi di produzione e i modelli di sviluppo mondiali che ad oggi però appaiono tutt’altro che sostenibili e garanti di giustizia sociale L’ inquinamento e la devastazione ambientale sono la distruzione del nostro futuro“.