L’Ocean Viking, la grande nave soccorso delle ong Medici Senza Frontiere e Sos Mediterranee, ha salvato in mare altre 422 persone in meno di 48 ore.
Giovedì 4 febbraio, il team di Ocean Viking ha individuato un gommone sovraffollato in difficoltà alle prime luci del giorno, salvando 121 persone, tra cui 19 donne e 2 bambini piccoli, e recuperando diverse persone che erano finite in mare. Poche ore dopo, la stessa squadra ha poi completato un secondo soccorso: in questo caso 116 persone sono state portate in salvo a bordo della Ocean Viking, tra cui 9 bambini di età pari o inferiore a 12 anni.
Poco prima delle 7 di venerdì mattina 5 febbraio, invece, i soccorritori del “Bridge Watch” hanno individuato una piccola forma all’orizzonte, ovvero un gommone in pericolo, ed alle 9 hanno completato il salvataggio di 71 persone, 11 delle quali minorenni. Mentre era impegnata in questa operazione, inoltre, l’Ocean Viking è stata avvisata per un altro caso di emergenza nelle sue vicinanze. Il team ha quindi localizzato il gommone estremamente instabile e sovraffollato poco dopo e ha proceduto al salvataggio di 116 uomini, donne e bambini.
L’Italia ha nelle scorse ore assegnato il porto sicuro alla Ocean Viking, ovvero quello di Augusta, in Sicilia, e la nave della ong Sos Mediterranee con a bordo 422 migranti ha potuto attraccare nella giornata dell’8 febbraio ed ha potuto iniziare i trasferimenti. In totale, sono 125 i minori stranieri non accompagnati indirizzati al centro Don Pietro in provincia di Ragusa. Secondo Il Giornale di Sicilia, sono risultati tutti negativi ai controlli anticovid.